Ebbene, la settimana della moda è ormai finita da un po',
tra le sfilate più belle ce n'è stata una che ha fatto al quanto scalpore. Sì,
sto parlando della sfilata di Chanel. Il nostro caro Karl se ne inventa sempre
una nuova per stupirci, questa volta ha puntato sul maxi (davvero maxi)
accessorio più amato dalle donne: la borsa! La "Hula Hoop" fa parte della collezione P/E 2013 e sta già
suscitando diverse critiche. C'è chi afferma che Chanel è sempre Chanel e chi
come me è per la moda da indossare.
Ma il fenomeno della moda da sognare, quella poetica... per
intenderci: guardare ma non tocc... anzi, indossare, da dove nasce? Bhè, a questa
domanda c'è solo una risposta: Capucci!
Si potrebbe persino pensare di tracciare un'ideale divisione
individuando l'era pre-Capucci, quando il tessuto era solo tessuto, buono per
confezionare gli abiti e niente più, ed un'era post-Capucci, quella moderna,
un'epoca in cui la stoffa diventa materia in continua metamorfosi sotto le mani
di chi sa dirigerla e costruirla, piegarla sovrapporla con la sapienza del più
abile degli architetti. È chiaro che un maestro così sia ammirato in tutto il
mondo e che è impossibile non lasciarsi ispirare da chi ha dato vita all'alta
moda a colpi di volute e geometrie inedite, per carpirne i segreti e trovare la
chiave della propria creatività.
Ma l'idea dell'abito scultura non si avvicina al mio modo di
vedere la moda, sarà anche perchè, studiando moda, mi hanno insegnato che
bisogna pensare e creare un prodotto che venda e che sia portabile.
Ma forse aveva ragione Roberto: "Non mi sono mai
lasciato influenzare dalla logica del quando me lo metto, dove ci vado? Non
esisterebbe la storia del costume se altri, nei secoli, avessero pensato
così".
Sono molto sincera (soprattutto con te) ma non conoscevo Capucci!! Lo so, è un duro colpo che ti do e infatti vado subito a recuperare la mia tremenda lacuna!! Grazie! :*
RispondiEliminaxoxo
Giulia
per infilarci dentro....altro che pancerina contenitiva:)
RispondiEliminail terzo è adorabile!!!!!
RispondiEliminaHai scritto un bellissimo post! Ti seguo con piacere =)
RispondiEliminahttp://littleordinarysecrets.blogspot.com
Davvero un post stupendo!! La riflessione di Capucci è vera, se tutti la pensavano così non esisterebbe la storia del costume :)))
RispondiEliminaGreta
NEW OUTFIT POST!
IL FILO DI PENELOPE BLOG
FACEBOOK
TWITTER
BLOGLOVIN
W LO SHOPPING!!!! bel post <3
RispondiEliminahttp://bennypao.blogspot.it/